Ingredienti vietati da Clean Beauty
La bellezza pulita non è solo una tendenza; è un impegno autentico verso formulazioni più sane e rispettose dell'ambiente. Uno dei principi chiave di questo approccio si basa sulla scelta degli ingredienti, e in particolare sull'esclusione di alcuni componenti ritenuti dannosi o superflui.
Ma allora, cosa vieta davvero Clean Beauty?


Ingredienti controversi nei cosmetici
Alcune sostanze, sebbene comunemente utilizzate nell'industria cosmetica, sollevano dubbi sulla loro sicurezza o sul loro impatto ecologico. Clean Beauty sceglie di evitarli, per precauzione e per rispettare la pelle.
Ecco un elenco non esaustivo di ingredienti spesso trascurati:
Parabeni: conservanti sospettati di essere interferenti endocrini.
Siliconi: offrono una consistenza piacevole ma possono soffocare la pelle e inquinare l'ambiente.
Solfati (SLS, SLES): agenti schiumogeni aggressivi che possono indebolire la barriera cutanea.
Ftalati: presenti in alcuni profumi, potenziali interferenti endocrini.
Oli minerali: derivati dalla petrolchimica, occlusivi e poco rispettosi dell'ambiente.
Coloranti e profumi sintetici: a volte irritanti o allergenici.
Perché evitare questi componenti?
Evitare questi ingredienti protegge la salute della pelle, limita l'esposizione a sostanze controverse e riduce l'impatto ecologico dei prodotti per la cura della pelle che utilizzi ogni giorno.
Clean Beauty cerca soprattutto di preservare la qualità della pelle con formule trasparenti, testate e sicure.
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Presso Lucia Rapetti, i nostri trattamenti sono formulati con principi attivi rigorosamente selezionati e testati. Privilegiamo ingredienti dermocompatibili, evitando tutte le sostanze controverse, per offrire alla tua pelle efficacia, sicurezza e morbidezza.
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